Premessa
Il presente Codice Etico stabilisce i principi e le regole di comportamento che devono ispirare tutti coloro che operano all’interno dell’Associazione “Nome dell’Associazione” ONLUS. Tale codice rappresenta un impegno verso la trasparenza, l’integrità e la responsabilità, valori fondamentali che orientano le nostre attività in favore delle persone e delle comunità che serviamo.
1. Missione dell’Associazione
L’Associazione Nazionale per la Lotta all’A IDS ora ONLUS che, a seguito dell’iscrizione nel RUNTS assumerà la denominazione di Associazione Nazionale per la Lotta all’AIDS – Ente del Terzo Settore abbreviabile in ANLAIDS – ETS è conforme al Decreto Legislativo n.117 del 3 luglio 2017 e successive integrazioni e modifiche, in seguito denominato “Codice del Terzo Settore” (CTS), NELL’AMBITO DEGLI Enti del Terzo Settore (ETS).
L’Associazione, che non ha scopo di lucro, è costituita per il perseguimento di finalità solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva, di attività di interesse generale.
L’Associazione è laica, apolitica e svolge l’attività di interesse generale prevista dalla …..
Per la realizzazione di tale attività di interesse generale, l’associazione potrà a titolo esemplificativo e non esaustivo:
1. favorire e promuovere la diffusione delle informazioni relative alla prevenzione, all’accesso ai test e alle cure nel campo dell’infezione da HIV e delle patologie ad essa correlate.
2. promuovere la prevenzione dell’infezione da HIV e delle infezioni sessualmente trasmissibili (d’ora innanzi “IST”) e delle altre malattie da virus permanenti attraverso la diffusione capillare delle informazioni relative ai comportamenti a rischio e sicuri, nella popolazione in generale ed in particolare tra i giovani;
3. curare la formazione di personale socio-sanitario, di educatori scolastici o sportivi, di volontari e di altre figure professionali e/o gruppi di cittadini che ne facciano richiesta;
4. sostenere e rafforzare la consapevolezza dei diritti delle persone che vivono con HIV/Aids, dei loro partners, delle loro famiglie;
5. contrastare lo stigma;
6. collaborare con Paesi a risorse limitate;
7. favorire lo sviluppo della ricerca di base, clinica e sociale;
8. promuovere di buone pratiche sociali e sanitarie in riferimento anche a contesti epidemiologici infettivi diversi da HIV e da altre IST, laddove l’Associazione, in forza dell’esperienza acquisita in attività di prevenzione, formazione, counselling psicologico e contrasto allo stigma e possa contribuire al mantenimento delle buone condizioni di salute psico-fisica della popolazione in generale ed in particolare dei giovani.
2. Finalità ed ambito di applicazione
Il presente Codice Etico raccoglie e riunisce principi, valori e regole che devono improntare l’azione di Anlaids e la condotta dei suoi Soci, Volontari, Sostenitori, Amministratori, Personale dipendente e Collaboratori.
Il presente Codice Etico è stato elaborato e approvato dal Consiglio Direttivo di Anlaids e qualsiasi revisione o modifica, totale o parziale, deve essere sottoposta ad approvazione del Consiglio Direttivo stesso. E’ stato adottato da Anlaids per stabilire in modo chiaro la responsabilità di ciascun soggetto che opera per conto della stessa o che venga in contatto con l’organizzazione, assicurando quindi il corretto adempimento degli scopi statutari e la completa aderenza ai valori che ispirano l’operato dell’Associazione in ogni sua attività.
Il Codice Etico vuole quindi rendere esplicito, trasparente ed efficace il modello di organizzazione, gestione e controllo al fine di prevenire i rischi di responsabilità e reati cui può essere esposta l’organizzazione nello svolgimento delle attività legate alla sua missione.
3. Destinatari
Sono destinatari del Codice Etico gli Organi Statutari, gli Amministratori, i Dipendenti, i Collaboratori, i Volontari e tutti coloro che, anche solo temporaneamente, operano con ANLAIDS. L’osservanza delle norme e delle previsioni contenute nel Codice Etico costituisce parte integrante delle obbligazioni contrattuali derivanti dai rapporti di lavoro subordinato, per i lavoratori dipendenti, e dai regolamenti contrattuali, per i collaboratori, e può comportare l’applicazione delle sanzioni previste.
I destinatari, in ragione delle responsabilità assegnate, provvederanno a dare adeguata informazione a terzi (fornitori, consulenti, donatori, etc.) circa gli obblighi imposti dal presente Codice e a richiedere il rispetto degli obblighi che riguardano direttamente le loro attività.
4. Principi Etici
ANLAIDS si impegna, in ogni campo della nostra azione, ad agire secondo i seguenti principi di:
Onestà: ciascuno deve impegnarsi, nell’espletamento del proprio incarico, a non perseguire l’utile personale o dell’Associazione in contrasto con le leggi vigenti e delle norme esposte nel Codice Etico, o a compiere azioni che, secondo il comune senso di coscienza, contrastano con la rettitudine di comportamento.
Legalità: Anlaids informa e subordina la propria azione al principio di legalità e si obbliga al rispetto della normativa vigente.
Solidarietà: ciascuno, nell’ambito delle proprie attività e competenze, deve seguire una condotta ispirata al comune senso di giustizia sostanziale e di solidarietà.
Uguaglianza e non discriminazione: ciascuno, nell’ambito delle proprie attività e competenze, deve garantire uniformità di trattamento prescindendo da differenze di età, di genere, di razza, disabilità fisiche, religione.
Diligenza: Anlaids richiede ai propri collaboratori di agire sempre con attenzione e accuratezza nell’assolvimento delle proprie mansioni, attraverso l’uso ottimale delle risorse disponibili e attraverso l’eliminazione di fattori di spreco.
Trasparenza: ciascuno, nell’ambito delle proprie attività, è chiamato a svolgere le proprie mansioni secondo un criterio che favorisca la comprensione delle attività da parte di tutti; ogni azione perciò deve essere facilmente individuabile in tutti i suoi passaggi.